GUIDA VELOCE
Glossario di termini
GUIDA VELOCE
La terminologia utilizzata per designare i diversi elementi che compongono il patrimonio della confraternita baenense, rendono la Settimana Santa locale ricca di proprie espressioni, parole che definiscono gli abiti ei personaggi di questi giorni e che costituiscono un patrimonio culturale degno di nota.
Intorno alla figura dell’ebreo c’è un vocabolario specifico che ci parla del baldric, dello sgargiante, della schiena scoppiata, del liñuelo… tutte parole che sono molto familiari nella località ma che possono risultare estranee a chi la incontra loro per la prima volta questa tradizione unica. Ma ci sono anche molti altri termini ed espressioni legati a questa singolare tradizione di confraternita che vengono menzionati di seguito per fungere da guida rapida essenziale per coloro che vogliono conoscere a fondo uno dei festival più spettacolari della Spagna.
Quaresima e Pasqua
GUIDA ORIENTATIVA DEL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI
MISERERI
MIÉRCOLES DE CENIZA
21:00 horasVIERNES DE CUARESMA
21:00 horasDOMINGO DE PASIÓN
21:00 horasJUEVES DE PASIÓN
21:00 horasVIERNES DE DOLORES
21:00 horasSÁBADO DE RAMOS
21:00 horasDOMINGO DE RAMOS
21:00 horasLUNES SANTO
21:00 horasMARTES SANTO
21:00 horas
DOMENICA DELLE PALME
PROCESIÓN DE "LA BORRIQUITA"
11:00 horas
MERCOLEDI SANTO
ECHAR LAS CAJAS
05:00 horasPROCESIÓN DE LA COFRADÍA DEL HUERTO
18:00 horas
GIOVEDÌ SANTO
CONFESIONES DE LOS JUDÍOS COLINEGROS
11:00 horasDESFILE DE LAS ESTACIONES
17:00 horasPROCESIÓN DEL PRENDIMIENTO
21:00 horas
VIERNES SANTO
PROCESIÓN DEL SILENCIO
01:00 horasPROCESIÓN DE LA COFRADÍA DEL NAZARENO
06:00 horasPROCESIÓN DEL SANTO ENTIERRO
21:00 horas
DOMENICA DI PASQUA
PROCESIÓN DEL RESUCITADO
11:30 horas
GLOSSARIO DI TERMINI
Arreos
Si dice degli abiti appropriati dell’ebreo.
Aros
Realizzato in legno di bagolaro, la cui funzione è quella di trattenere la corda che tende il tamburo. Sono provvisti di vari fori attraverso i quali si infila detto cordone che tende le pelli fino a renderle tese. I suoi fratelli minori, gli Arillo, servono a modellare queste pelli. È una tecnica importante che non tutti sono addestrati a eseguire.
Andas
Asustar
Passaggio che si compie durante il percorso processionale, avendo come protagonisti un ebreo e i quattro evangelisti. Il primo vuole vedere cosa scrivono i secondi e il secondo glielo impedisce fuggendogli.
Anillas
Pezzi di cuoio la cui missione è quella di stringere la corda del tamburo
Baquetas
Bacchette di legno, finemente rifinite da tornitori specializzati, utilizzate per suonare il tamburo.
Bastón
Pezzo di legno, a mo’ di furto, usato dalle cosche e che le identifica come tali.
Casco
Prezioso pezzo di metallo usato dall’ebreo come cappello. I niñuelos che formano la coda vengono arricciati su di essa e viene posizionato lo spolverino.
Cola
Setole di cavallo che l’ebreo indossa a seconda dei casi, e che in base al suo colore, nero o bianco, contraddistingue l’ebreo che lo indossa
Cordel
Corda di canapa usata per tendere il tamburo e unire i suoi diversi pezzi.
Celada
Parte anteriore e mobile della cassa, con scanalature. L’ebreo “mette la trappola per spaventare”.
Cuadrillero
Caposquadra, ebrei o confraternite. La sua missione è portare ordine dentro di loro.
Chaqueta de Judío.
Coliblanco
Ebreo che porta le setole bianche.
Colinegro
Ebreo che porta la setola nera.
Chillones
Tipo di corde fini, di diversi materiali, che vengono sostenute sulla pelle inferiore del tamburo. Il suo varios pares los que lleva a tambor. Elementi importanti poiché da essi dipende la sua sonorità.
Evangelistas
Quattro persone che agiscono come tali. Eseguono insieme agli ebrei l’El Paso (“per spaventare”) durante le sfilate processionali.
Echarlas cajas
Frase che definisce il fatto di suonare il tamburo nelle prime ore del mattino del Mercoledì Santo, dando ufficialmente inizio agli atti della Settimana Santa.
Fondo
Pezzo cilindrico di metallo con grande risonanza. È l’anima del tamburo.
Hermanaco
Persona appartenente a una Confraternita o Fratellanza.
Judío
Una persona adeguatamente vestita e in uniforme è il centro e il riflesso della Settimana Santa a Baen. La tua missione è battere il tamburo.
Llave
Supplemento di fondo. Viene utilizzato per stringere e regolare gli stridi.
Niñuelo o Liñuelo
Set di setole, di dimensioni simili, unite nella parte superiore. Con ognuna di esse vengono realizzate una o due trecce, che una volta disfatte conferiscono alla coda un aspetto riccio.
Número
Distintivo, insegna o scudo che serve per identificare l’ebreo di una banda da un’altra. Si indossa sul risvolto della giacca.
Misereres
Atti religiosi che si celebrano il venerdì di Quaresima e qualche altro giorno al suo interno. Gli ebrei e le confraternite si spostano nei diversi templi dove il sacerdote li attende per celebrare la Santa Messa.
Pañuelo
Pezzi multicolori con lo stesso nome che l’ebreo porta al collo.
Plumero
Pezzi di piume splendidamente colorate indossate dall’ebreo sul suo elmo.
Pellejos
Pezzi di pelle di capra, capra o plastica modellati su un anello. Quello che è posto sopra il tamburo (pelle di capra), riceve i battiti della coscia. Su quello che è posto nella parte inferiore (capra o plastica) gli strillatori che danno il suono al poggiatamburo.
Reventona
String superturn, come colpo finale, che ha la missione di stringere il più possibile il tamburo.
Santos
Figure sacre, solitamente scolpite nel legno, che vengono poste sulla lettiera.
Tambor
Strumento musicale che in Baena è accordato e accordato come se fosse un violino. È l’anima della Settimana Santa attorno alla quale si muove e ruota il mondo della fraternità.
Turba
Bianco e nero. Ensemble o raduno di tutti gli ebrei che, al comando delle loro diverse squadre, in perfetta formazione e suonando il tamburo, sono obbligati a partecipare a tutti gli atti ufficiali.
Trompetero
Persona che, utilizzando questo strumento musicale, segnala l’inizio del ballo (spaventoso) dell’ebreo con l’evangelista.
Tambor ronco
“Fratellino del primo.” Tamburo più piccolo con pelli più spesse, senza squittii, dal suono molto basso.
Tahalío, tahalí, talí
Una specie di cintura, alla tracolla o su entrambe le spalle, che termina con un gancio, viene utilizzata dall’ebreo o dal fratello per appendervi il tamburo.