La città che ha lasciato la sua impronta più autoctona
I resti archeologici degli Iberici sono di qualità eccezionale a Baena
Nel cuore della Turdetania, il comune di Baen si distingue per i numerosi siti in cui la cultura iberica gioca un ruolo predominante. Le città che un giorno sorsero a Torreparedones, il Cerro del Minguillar o il Cerro de los Molinillos, per citare alcuni esempi, erano di notevole importanza già prima dell’arrivo dei romani.
Baena È uno dei comuni andalusi dove la cultura iberica ha lasciato testimonianze di grande attualità e ne è prova che, insieme alla Signora di Elche e alla Signora di Baza, la leonessa di Iponuba o Baena, che è esposta nel Museo Archeologico Nazionale , integra il noto triangolo iberico nazionale. Questo tipo di scultura zoomorfa, di cui ci sono altri campioni nel Museo d’Arte Ibero di Jaén, a Córdoba e nel Museo Storico di Baena, sono, senza dubbio, uno degli esempi più significativi di una cultura indigena che ha avuto un grande sviluppo nel territorio. Tra i tanti siti di questo periodo che si trovano nel Comune, quello corrispondente all’antica città di Ituci, oggi Parco Archeologico di Torreparedones, è senza dubbio il più importante. I due santuari da cui sono stati estratti un gran numero di ex voto. il perimetro murato di cui si conserva buona parte del suo impianto o l’urbanistica propria della città che fu rispettata anche dopo la colonizzazione di Roma, permettono di avvicinarsi ad un passato ancestrale che si completa con la ricca collezione di ceramiche, armi e altri numerosi vestigia di questo periodo che sono esposte nel Museo locale.